Laboratori

Il modello organizzativo è un tentativo di realizzare una serie di idee, convinzioni, progetti, che vanno dall’idea di bambino/ragazzo che si intende privilegiare, alla figura dell’insegnante, alla definizione del curricolo e all’organizzazione della giornata scolastica, utilizzando al meglio tempi e spazi.

L’organizzazione dei laboratori può comportare il superamento del “gruppo classe” come unico sistema di raggruppamento dei bambini e la possibilità di lavorare con gruppi omogenei – eterogenei per età.

La collaborazione tra insegnanti permette di avere una visione di insieme dei problemi organizzativi e gestionali della scuola. La strutturazione dei laboratori e la loro disponibilità è la condizione necessaria per basare l’apprendimento sulla ricerca e per dare largo posto alle attività di produzione.

Pertanto il Collegio Docenti, nella predisposizione del P.O.F., ha individuato, quali elementi salienti dell’articolazione dei laboratori espressivi il rispetto delle seguenti caratteristiche:

- predisporre un ambiente di vita accogliente e motivante;

- curare le relazioni interpersonali;

- organizzare attività articolate, sia libere che strutturate e differenziate;

- lavorare a gruppi;

- privilegiare l’esplorazione e la ricerca, il fare del bambino/ragazzo e le sue esperienze a contatto diretto con le cose, i materiali e l’ambiente;

- valorizzare il gioco e l’esperienza;

- promuovere esperienze comunicative non verbali;

- fruire e decodificare materiali iconografici e multimediali;

- produrre materiali progettati e realizzati dagli alunni.

 

RISORSE

Le condizioni ambientali adeguate favoriscono la crescita degli alunni attraverso una varietà e significatività di stimoli:

- materiali strutturati e non;

- attrezzature per attività specifiche;

- materiale povero, altamente espressivo e creativo;

- spazi interni ed esterni;

- strumenti multimediali;

- strutturazioni orarie ritenute funzionali;

- esperti e/o collaboratori idonei e qualificati.

 

VERIFICA E VALUTAZIONE

Osservazione delle dinamiche relazionali, sia in gruppo che nel rapporto con gli oggetti, i pari, le persone adulte e le attività:

  •   riconosce le proprie capacità, abilità, interessi;
  •   riflette sui propri sentimenti, esperienze e qualità;
  •   mostra di conoscere i suoi coetanei e le loro attività;
  •   valuta gli altri basandosi sulle loro attività;
  •   organizza gli altri e assegna i ruoli;
  •   condivide idee, informazioni, e abilità;
  •   amplia ed elabora le idee degli altri;
  •   uso di strumenti audiovisivi;
  •   raccolta e pubblicazione dei prodotti degli alunni.

Pubblicato il 07-10-2016