Educazioni

Le educazioni: 

- STRADALE

- ALIMENTARE

- SICUREZZA

- SALUTE

 

Le tappe evolutive procedono dalla dominanza del “corpo vissuto” nella sua globalità alla prevalenza della “discriminazione percettiva” del proprio corpo. Le EDUCAZIONI, privilegiando il GIOCO, adempiono a rilevanti e significative funzioni di vario tipo, da quella cognitiva a quella socializzante, a quella creativa.

Ed. Stradale: la socializzazione attraverso cui il bambino/ragazzo interiorizza le regole sociali, avviene  anche attraverso il gioco. In questo modo impara ad inserirsi nella trama dei   rapporti sociali, gioca ad essere “qualcun altro”, che si muove nella realtà circostante, dove acquisisce comportamenti idonei, includendo l’interazione tra sé e gli altri e gli spazi quotidiani.

In collaborazione con l’Assessorato alla Polizia Municipale e alla Sicurezza del Cittadino del Comune di Loano, si prevede nel corso dell’anno scolastico di svolgere diverse attività educative e didattiche inerenti all’Educazione Stradale, che coinvolgeranno tutte le singole classi dell’istituto.

Il Comune di Loano sta perseguendo in questi ultimi anni la filosofia della moderazione del traffico, inserendo dentro al PUT (Piano Urbano del Traffico), la realizzazione di rotatorie ed anche di alcune “zone 30”. La collaborazione proposta dalla Polizia Municipale all’Istituto con l’Associazione educativa e culturale “La città possibile” di Torino, che da anni si occupa di “Ecologia urbana” da intendersi anche come approccio etico-sociale alla sicurezza stradale, ha l’obiettivo di far sperimentare sul campo agli lunni la possibilità di rendere la strada un luogo più fruibile e meno pericoloso, di cambiare lo spazio e capire le trasformazioni per migliorare sicurezza e viabilità, rendendosi protagonisti ed assumendo comportamenti educativi.

 

FINALITA’

   capacità di leggere la realtà urbana (segnaletica, viabilità, situazione di rischio, ecc.);

   sviluppo di un proprio senso di responsabilità, di autodifesa nel rapportarsi con l’ambiente urbano e del rispetto verso gli altri.

 

COMPETENZE DA RAGGIUNGERE

- comportamenti corretti di fruizione ed utilizzo dei mezzi di trasporto;

- rispetto delle regole della viabilità come pedone, ciclista e motociclista;

- uso di supporti cartografici per raggiungere una meta in contesti stradali conosciuti.

Ed. Alimentare: è indispensabile far riferimento allo schema corporeo, dove il corpo, appunto, diventa oggetto di attenzione, collegato strettamente con l’affettività ed il desiderio di star bene nel proprio corpo per avere energie e risorse che permettano di porsi in relazione con l’ambiente circostante, anche attraverso le esperienze sensoriali  ( il gusto, il tatto, l’olfatto etc….)

Ed. Sicurezza: solo dopo il lavoro di centramento sul proprio corpo è possibile parlare di sicurezza. Il nostro corpo è posto in relazione allo spazio e agli oggetti che lo circondano e le capacità cognitive dell’alunno  possono essere stimolate alla ricerca di norme e comportamenti tali da creare situazioni di sicurezza e normalità, che possono essere codificate e rese condivisibili.

Ed. Salute: il corpo si pone in relazione con l’ambiente circostante. L’obiettivo è quello di far raggiungere all’alunno la capacità di discriminare e controllare gli schemi posturali di base, che portano a padroneggiare il proprio comportamento nell’interazione motoria e sviluppare un’immagine positiva  di sé. La migliore conoscenza del proprio corpo è finalizzata anche all’interiorizzazione di sane regole igienico-sanitarie per il raggiungimento del benessere psicofisico.

 

OBIETTIVI

- acquisizione di regole di comportamento;

- il cibo come strumento di energia per il corpo;

- il corpo inteso come strumento di relazione;

- acquisizione di comportamenti utili a prevenire incidenti;

- il corpo in relazione all’ambiente e ai mutamenti.

 

RISORSE

- risorse umane: Vigili Urbani; ; Comune di Loano, Associazione “La città possibile”;  esperti nutrizionisti;

- spazio interno ed esterno;

- strutture e presidi medici.

 

OSSERVAZIONE:

- definizione dei comportamenti da osservare sistematicamente;

- documentazione e ponderazione dei processi di sviluppo dell’alunno con particolare attenzione per il controllo dinamico e l’adattamento spaziale e temporale;

- comprensione delle relazioni spaziali;

- uso del “problem solving”;

- mettere a confronto le informazioni, i materiali, gli eventi

- classificare, notare somiglianze e differenze;

- fare previsioni;

- mostrare interesse per fenomeni naturali o materiali.

 

Pubblicato il 07-10-2016